Versione Chi la fa l'aspetti
Versione Chi la fa l'aspetti - Traduzione Versione di Latino La volpe e la cicogna
Ad cenam vulpecula ciconiam invitabat
Per accedere contenuti aggiuntivi, per richiedere la tua versione o semplicemente per ringraziarci del lavoro che vi abbiamo offerto, vi basta diventare fan della nostra pagina facebook!
Info Versione
Autore: (Fedro)Opera:
Libro:
Costrutti presenti:
Input: Ad cenam vulpecula ciconiam invitabat
Testo Versione Chi la fa l'aspetti - La volpe e la cicogna
Ad cenam vulpecula ciconiam invitabat et liquidam aquam in poculo marmoreo ponebat; sed nullo modo aquam gustare poterat ciconia. Itaque ciconia vulpeculam revocabat et intritum cibum in ampla lagona ponebat; in lagonam rostrum inserebat ciconia satiabatur;sed torquebat convivia inediā. Vulpecula lagonae collum frusta lambebat peregrinam ciconiam callidam iudicabat et sic dicebat: mea exempla animo tolerabo"Traduzione Versione La volpe e la cicogna
Una volpe invita una cicogna a cena e le offre una minestra liquida in piatto largo: ma la cicogna rimane affamata, poichè non riesce ad assumere il cibo a causa del lungo becco, e non gusta la cena. Allora la cicogna invita la volpe e le offre un fiasco pieno di cibo non tritato; la cicogna infila il becco nel fiasco e così mangia, e affligge la commensale affamata. Quando la volpe lecca inutilmente il collo del fiasco, così parla la cicogna: "Il mio esempio è stato tollerato dal tuo animo"Un po' di Storia.. Chi la fa l'aspetti
Un giorno la volpe invitò a cena la cicogna; per prendersi gioco di lei le servì del brodo in un piatto largo. Mentre la volpe lo lambì facilmente, la cicogna col suo lungo becco tentò inutilmente, rimanendo a bocca asciutta.
La cicogna non disse nulla ma pochi giorni dopo ricambiò l'invito. Per cena preparò una gustosa zuppa di carne tritata che servì in un fiasco lungo e stretto. Il becco della cicogna ci passava senza difficoltà mentre il muso della volpe non riusciva ad entrarci.
Mentre la volpe leccava invano il collo dei quel fiasco l'uccello migratore disse: - Deve ognuno seguire di buon grado quello di cui egli stesso ha dato esempio! -
La cicogna non disse nulla ma pochi giorni dopo ricambiò l'invito. Per cena preparò una gustosa zuppa di carne tritata che servì in un fiasco lungo e stretto. Il becco della cicogna ci passava senza difficoltà mentre il muso della volpe non riusciva ad entrarci.
Mentre la volpe leccava invano il collo dei quel fiasco l'uccello migratore disse: - Deve ognuno seguire di buon grado quello di cui egli stesso ha dato esempio! -
Chi la fa l'aspetti!
0 commenti:
Posta un commento